E’ la storia di Oscar, un gatto rubacuori, terrore di tutte le gattine. Di Braccobaldo, un suo amico di avventure, e di Michelino, piccolo e ingenuo gattino.
Oscar viene a sapere di una nuova bellissima gattina Svizzera, trasferitasi da poco nella zona, ma guardata a vista dal padrone.
S’incammina così per una nuova conquista. Per strada incontra Braccobaldo insieme a Michelino. Naturalmente invita Braccobaldo a seguirlo, Michelino è troppo giovane. Ma niente. Michelino insiste, piange, minaccia di miagolare rumorosamente e rivelare a tutti i gatti in calore, le intenzioni di Oscar con la gattina Svizzera.
Afferma di essere ormai grande e anche lui vuole conoscere l’amore.
Così partono tutti e tre insieme e, dopo un poco arrivano davanti alla casa della gattina Svizzera. Oscar comincia a miagolare, la stessa cosa fanno Braccobaldo e Michelino. La gattina si affaccia alla finestra, ma si affaccia anche il padrone che la marca a vista. Per proteggere la sua gattina e scacciare i tre malintenzionati amici, l’uomo lancia dal balcone un secchio pieno d’acqua.
<< Mi sto divertendo, mi piace quello che stiamo facendo. >>
Così dopo un poco riprendono tutti e tre a miagolare. La gattina riesce, anche il padrone che, questa volta, tira una vecchia Scarpa. Quale occhio va a colpire? Quello di Michelino naturalmente!
Lo sfortunato gattino però non si rassegna e riprende a miagolare. Per porre fine alla serata allora, l’uomo lancia una grossa pietra all'indirizzo dei tre gatti. Per le ragioni esposte prima, la pietra colpisce ovviamente Michelino. Questa volta il piccolo sembra proprio morto. Si riprende mezz'ora dopo con un tremendo mal di testa.
A questo punto i gatti adulti sono ancora più risoluti a mandare a casa Michelino, il quale si rivolge verso i due Amici e dice:
<< Amici, mi è piaciuto molto, mi sono tanto divertito, ma a questo punto, ho un leggero mal di testa e preferisco tornare a casa. Comunque, la prossima volta che ritornate qui, chiamatemi!
Mi piace molto accoppiarmi! >>
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