Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

mercoledì 2 luglio 2014

NEL PRINCIPIO ERA LA PAROLA_ (7)


Cristo nato da una vergine? 

Qualche anno fa, attenti le mode ritornano, spopolavano i pantaloni a vita bassa. Lo scopo era far vedere un po’ di slip, categoricamente firmato, e un poco di  fondo schiena. 

Noi, non tanto giovani ricordavamo già questo tipo di pantaloni, era usato nelle vecchie pellicole western. Lo scopo di portare i pantaloni con la vita bassa era quello di appendervi la fondina con le pistole... 

Poche settimane dopo l’inizio di queste bizzarre mode, il preside di un liceo di Avezzano, vicino a L’Aquila, diffuse una circolare nella quale consigliava agli studenti di non andare a scuola con l’ombelico in mostra, né tanto meno, con i pantaloni a vita bassa. 

Protestarono vivamente non solo i ragazzi, anche alcune associazioni dei consumatori compreso i loro genitori, parlando d’oscurantismo, e commentando che la scuola avrebbe dovrebbe dovuto occuparsi di questioni più serie, non di come vestivano i loro figli. 

Qualcuna che riesce a non farsi condizionare da queste pazzie modaiole, ha confessato di non riuscire più a trovare nei negozi d’abbigliamento indumenti normali.



Ma pensate al problema più grande di una Maria moderna: dimostrare la sua verginità.

Avrebbe dovuto dimostrarla facendo visite ginecologiche quindicinali e rendendo pubblici i risultati? E una volta nato Gesù, per zittire gli infedeli e le malelingue, sarebbe stato forse il caso di fornire la prova del DNA, o qualsiasi altra analisi per verificare la mancanza di paternità del bambino?

Ma pensate anche alla situazione del povero Giuseppe. Malignità, dicerie, prese in giro, allusioni. 

No, sicuramente questa situazione oggi sarebbe stata insostenibile! Gesù non poteva nascere ai giorni nostri_


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