Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

venerdì 18 settembre 2015

LA SALERNO CHE FU’ ! (47)


Rimaniamo nel racconto dei miei numerosi Cugini in zona Vestuti.

il Genitore, quello soprannominato: 
"O’ scartellat "da mio padre, era un pensionato Atacs, l’azienda dei trasporti di Salerno.

Tutti la famiglia aveva il diritto di non pagare nei  pullman dell’azienda. 
Ricevevano alcune tessere che potevano mostrare una volta saliti sui pullman. Ormai tutti sapevano di questa famiglia particolarmente numerosa per cui non gli chiedevano neanche di vedere i biglietti. 

Così quando prendevano i mezzi di trasporto Atacs pronunciavano la frase: “Biglietti di famiglia”, e passavano avanti senza pagare.

Ovviamente non è che tutti i controllori conoscessero ogni componente della famiglia, sapevano solo che erano tantissimi.
E lo erano veramente perché, oltre a loro, anche i cugini usavano lo stesso metodo per non pagare. Anche io quando prendevo il pullman dicevo:
 “Biglietti di Famiglia”, e andavo avanti senza pagare. 

E’ così qualche volta da solo, qualche volta con qualcuno di loro si viaggiava a sbafo per la provincia di Salerno. 

Il gioco preferito che facevamo con questi miei cugini?  Mettevamo tante sedie una dietro l’altra, ci procuravamo qualcosa di rotondo da usare come sterzo e immaginavano di partire. Facevamo anche il rumore della vettura,  raccoglievano i viaggiatori per strada e facevano le fermate a comando.           Qualcuno faceva l’autista, qualcuno il bigliettaio, qualcuno il controllore, il resto fungevamo da passeggeri.        

Per altre storie sulla salerno che fu:
http://rideresalerno.blogspot.it/2015/09/la-salerno-che-fu-46.html                                                                                                                                                                                        

 

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