Eppure nonostante le delusioni provocate dalle due guerre mondiali, le speranze umane di un futuro migliore non sembravano tramontate.
Agli inizi degli anni 70 erano queste le previsioni per l’anno 2000’:
“Grandi successi raggiungeranno gli scienziati nel campo della medicina, si riuscirà a prolungare la vita dell’uomo e a tenere controllati tutti gli organi del corpo per mezzo di varie apparecchiature. Si potrà procedere alle operazioni mediante un bisturi ultrasonico che lavorerà senza tagliare la pelle. Si potrà concentrare il sonno in periodi più brevi per dare modo di rendere di più. L’unica causa di morte saranno gli incidenti. Nei trasporti voleremo e navigheremo a propulsione atomica. Le navi saranno tutte sottomarine evitando ogni disturbo e ogni guaio della navigazione.
Si potrà andare al supermarket per provvedersi di un' arteria o, di un polmone di plastica. Padri e madri potranno ordinare un figlio poeta, architetto, ingegnere...
Si troverà un rimedio definitivo per il cancro. Sarà possibile trasformare i deserti, coltivando microscopiche alghe che sfameranno la crescente popolazione”.
Il 2000 è arrivato, è sono passati altri venti anni ma non hanno portato niente del genere.
E poi ci sono gli ottimisti per vocazione. Vogliono convincerci che oggi si vive benissimo, molto meglio che nel passato e quindi che le cose in futuro non potranno fare altro che migliorare. Il pianeta sta morendo intorno a loro, ma non se ne accorgono.
Come quel medico che voleva convincere il proprio paziente che era in via di guarigione. In realtà più il tempo passava, più il paziente si sentiva male. Ma il medico ad ogni visita diceva che le cose stavano migliorando, e che tutto andava bene. E il malato intanto pensava:
“Se continuo a migliorare così andrà a finire certamente che morirò!”
E' questo sarebbe il destino dell'umanità, la completa estinzione. Se non ci fosse Geova Dio andrebbe a finire certamente così.
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