Salerno di notte

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SALERNO SENSACIONAL

giovedì 7 novembre 2019

I NUOVI MOSTRI_


Lo so, succede. Se nella vita ti capitano delle disgrazie poi è normale che puoi essere di cattivo umore. Se fai un backup della tua vita e ti rendi conto di amare al di sopra di tutti alcune persone, e te ne muoiono due nell'arco di una settimana, ti può capitare qualche giorno che ti senti amareggiato e vedi le cose della vita in una maniera diversa. E colpa tua? E’ colpa di come va il mondo?

E poi esci e ti offrono un volantino in cui leggi che di fronte a casa tua è in programma una mostra internazionale canina. E’ gratis, ci vai, hai bisogno di pensare ad altro. E li trovi un clima festaiolo, bar, grill, sacchi giganti ripieni di croccantini di tutti i colori, bambini entusiasti, tende dal montaggio istantaneo sotto le quali persone armate di pettini e forbici stanno instancabilmente attorno ad un quadrupede meravigliato lui stesso di tanta attenzione. Li lavano, li profumano, li pettinano, li truccano, li massaggiano... 

Allarghi lo sguardo intorno a te, centinaia di cani, migliaia di persone arrivate da tutta Italia. Giudici internazionali arrivati dalle più sperdute regioni di Europa per giudicare il pedigree delle povere bestie, la forma, il colore, il portamento…






             
E tu, invece vieni da un mese horribilis passato in due ospedali in cui hai dovuto lottare con medici ed infermieri ed hai visto spegnersi lentamente due vite umane che amavi forse più di te stesso. Non c’è bisogno di sollecitarli troppo i pensieri, ti vengono in maniera naturale:
<< Ma tutta questa gente che sta qui a pettinare i cani, è possibile che nessuno di essi ha un figlio drogato o un genitore in punto di morte? Nessuno ha un cancro, una malattia infettiva, un piccolissimo problema cardiaco, stanno tutti bene? >>

Ci deve essere una ragione, un perché, una risposta. E poi senti qualcuno dire:
<< Le vedi queste persone? Amano i cani più degli uomini. Se dovessero scegliere chi curare, chi far vivere tra il loro cane ed un essere umano, non avrebbero alcuna esitazione, sceglierebbero il 
cane! >>

E così! Non può essere altrimenti. A casa non guardano la televisione? Lo sanno delle guerre, della fame, delle schiave del sesso strappate da bambine alle loro povere famiglie, dei barconi, dei profughi, dei bambini in vendita ridotti in schiavitù o usati per il traffico degli organi, dei femminicidi, dei pedofili...

Lo sanno benissimo, ma non ci pensano mai, o meglio, non gliene importa niente. Nella loro mente, nel loro mondo, nei loro desideri, nelle loro priorità? l’importante è che stia bene il loro cane. 

La loro ragione di vita? Il motivo della loro esistenza? Quando c’è il prossimo concorso per cani?



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