Vogliamo dire qualcosa anche sull'industria della pornografia?
Il New York Times Magazine, alcuni anni fa riferiva: “La pornografia è un’industria più grande di molti sport professionistici tipo football americano, basket e baseball messi insieme. In un anno recente in America si spese, più per la pornografia che per i biglietti del cinema.
In un anno successivo, più di quanto si spese per tutti i tipi di spettacolo messi insieme.”
Se s’includono le reti televisive a luci rosse, film distribuiti via cavo o via satellite, siti Internet, film offerti nelle camere d’albergo, telefoni erotici, oggettistica e riviste varie, si è calcolato che qualche anno fa negli Stati Uniti l’industria del porno ha realizzato fra i dieci e i quattordici miliardi di dollari.
L’articolo aggiungeva: “Con un giro d’affari di dieci miliardi di dollari, il porno è la principale industria dello spettacolo”. In media mentre Hollywood distribuisce quattrocento nuovi film all’anno, l’industria della pornografia produce nello stesso periodo, undicimila video “Per adulti”.
“Nel 1979’, c’erano negli USA, da tre a quattro volte più librerie per adulti che ristoranti McDonald’s”.
Quale sarebbe oggi l’insegnamento di Cristo al riguardo? Come sarebbero considerati i suoi ammonimenti in campo morale e sessuale? Insomma oggi, Gesù Cristo, a chi andrebbe bene?
Chi troverebbe dalla sua parte?
Nei Vangeli Egli parla di una sua futura venuta sulla terra, possiamo capire quindi perché egli affermò: “Quando arriverò, troverò veramente la fede sulla terra?
Per chi ama questo Argomento:
http://rideresalerno.blogspot.it/2016/02/e-se-cristo-tornasse-38.html
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